Le Gru a Ponte o Carroponte si distinguono in monotrave e bitrave (a seconda dell’uso e delle portate). Quando utilizzare l’uno o l’altro?
La differenza del monotrave con quello bitrave consiste innanzitutto nell’elemento di supporto all’argano o al paranco. Infatti, se nel primo caso è presente una sola trave, nel secondo ne sono presenti due per lo scorrimento dell’organo di sollevamento.
Dunque, il numero di travi è il primo fattore discriminante tra le due tipologie.
Inoltre, il carroponte monotrave è maggiormente indicato per carichi (relativamente) più leggeri, rispetto al bitrave che ha una capacità di carico fino a sei volte maggiore. In particolare, nel primo caso la portata massima di sollevamento ammonta a carichi di dieci tonnellate, con la possibilità di raggiungere un’altezza massima di venticinque metri. Il bitrave, invece può sollevare anche sessanta tonnellate di peso, talvolta anche oltre, ad un’altezza di trentadue metri.
Il bitrave viene impiegato maggiormente nelle grandi superfici e può operare su più vie di corsa; il suo utilizzo ha luogo in contesti che necessitano di prestazioni più avanzate, come nel caso della movimentazione industriale di carichi maggiormente pesanti.
Dunque, concludendo, i due tipi di carroponte differiscono per caratteristiche strutturali e funzionali, nonché per le principali destinazioni d’uso.
Dunque, quando è meglio utilizzare un carroponte bitrave piuttosto di uno monotrave?
La scelta dipende dalla portata e scartamento, inoltre lo si sceglie per aumentare la corsa gancio e per applicazioni speciali.
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